Affare Welby, Englaro... Ragioniamo; dopo l'emozione, due riflessioni:


1) Il concetto di terapia e di accanimento terapeutico si è spostato, nell'arco di un secolo, molto più avanti grazie ai progressi scientifici e medici. Il 90% dei malati di oggi sarebbero morti 50, 80 anni fa. Ma quelle terapie, pensate per far tornare i malati a una vita normale, sono diventate dei sostitutivi della vita stessa. Quindi il concetto di "morte naturale" dovrebbe essere aggiornato.


2) Uno Stato dovrebbe limitare il proprio intervento solo ai casi di comportamenti nocivi e pericolosi per la società. Dovrebbe fermarsi davanti alle scelte private (sessuali, terapeutiche) prive di ricadute sociali.
Per quanto riguarda la religione, trovo giusto per i credenti attenersi scrupolosamente ai dettami della chiesa: astinenza sessuale prematrimoniale, celibato per i preti, indissolubilità del matrimonio, ecc.., ma la chiesa dovrebbe lasciare questi comportamenti al "libero arbitrio", non alla coercizione di norme giuridiche, perché tali scelte abbiano reale valenza morale autonoma (non eteronoma).

AFFARE WELBY