Al Secolo XIX


Mi chiamo Angelica Lubrano.

Sono uno dei due nominativi femminili che vanno a completare la lista PD per le Regionali. La mia una passione politica certamente di lunga lena, ma mai realizzata, perché spesso le donne sono costrette a cedere al dilemma fra passioni e responsabilità familiari, che, se non delegate ad altre donne, diventano insormontabili quando oltre al lavoro (9 anni in Amministrazioni Comunali fra Imperia e Albisola Superiore e poi l’insegnamento in istituti superiori a Cairo e a Savona), lo studio e le attività di volontariato (mi sono occupata di minori soggetti a provvedimenti giudiziari, di recupero di ex tossicodipendenti e di malati psichici), di cultura (collaboro nella presentazione di scrittori e di libri, scrivo e faccio parte di un attivo Circolo Culturale, oltre ad aver rivestito per anni il ruolo di segretaria dell’associazione Sandro Pertini di Stella, lasciato ora per ovvi motivi di opportunità, ma di cui curo ancora il sito http://www.assopertini.it), mi sono tirata su due figlie (ho anche 5 nipotine) e ho curato un papà malato, mancato l’anno scorso.
Insieme a queste molteplici attività, che attestano la tenacia e la determinazione del mio carattere, ho collaborato alla creazione e alla gestione di un’impresa familiare, che dà lavoro e che oggi vede i propri prodotti nei supermercati di tutta la Liguria.
Ho parlato di passione politica, perché pur facendo parte della Direzione Provinciale e Regionale, organi in cui sono entrata in virtù dei voti presi come capolista per Rosy Bindi nelle primarie del 14 ottobre 2007, non mi considero una politica di professione, vivo del mio lavoro e credo perciò di appartenere a pieno titolo alla cosiddetta “società civile” (chi mai dirà di appartenere a quella incivile?).
Penso che la politica sia, come dicono i classici, il luogo in cui trovano composizione e riconoscimento tutti gli interessi, ma non tutti gli interessi sono equamente rappresentati. In particolare sono proprio donne, lavoratori e giovani i meno rappresentati ed anche i più penalizzati dalla crisi economica e sociale. Meno lavoro più precario, meno scuola, meno previdenza, meno opportunità. La coperta sociale diventa sempre più stretta ed è importante esserci alla pari per fissare insieme la scala delle priorità.
Faccio parte del gruppo regionale incaricato della stesura del programma del PD per la scuola e la formazione. Ho un profilo molto attivo in Facebook con oltre duemila contatti e un sito www.lubranoangelica.it
Gennaio 2010

MI CHIAMO ANGELICA LUBRANO