Scatta e sogghigna
e dondola beffardo
il clown a molla
dal feroce sguardo.
E l’odio si raggruma.
Ha l’aspetto di bruma
che non si scioglie al sole
e incide le parole
prive d’ogni speranza
nella scorza dell’anima.
Resta l’indifferenza
che ti rende straniero.
E la complicità?
E il magico mistero?
…. le nostre verità?
Ne raccolgo i brandelli
in un freddo sacrario
Ne ripongo reliquie
da accarezzare in sogno.

Gennaio 2003

Insonnia