Felicità ambigua

Bestemmie vomitate da ubriachi
all’angolo di strade
senza luci
e senza uscita.
Nell’angiporto oscuro e indaffarato
consuma un’esistenza
senza denti , né sorrisi:
botte, coltelli e puzza d’orina,
l’invisibile umanità dei disperati
qui si declina.
Prosa sgrammaticata è la politica.
Altrove è poesia.

Genova 15 luglio 2007