Mero prodotto di forze
vettoriali
la nera ciminiera resiste in mezzo al campo
d’una vecchia miniera.
Inghiotte il tempo ad una ad una
pietre squadrate, segni di fatica.
Segue il mio sguardo
il logoro profilo di macerie
d’ambizioni industriali.
L’ora crepuscolare
ammorbidisce la percezione
subcorticale della fine.
“Siamo solo incidenti
in attesa d’accadere”
…o di morire…
Inutile cercare falsi responsi delfici,
parole imperscrutabili.
Per sopportare il vuoto
ho pinzato le mie laide abitudini
a supporti precari.
27 maggio 2008
(da Viaggio in Sardegna)