Non ha per me lusinghe il mare

Non ha per me lusinghe il mare.
Fra il mio silenzio ombroso e l’immersione
striscia di chiasso ed ombrelloni e sdraio
ad impedirmi il passo.
Torno nel tempo ad altra sabbia fine
a un mare che lambisce la caviglia
prima di abbandonarmi come foglia
a deboli correnti a braccia aperte.
Io son quella bambina che gioca in riva al mare.
Vuote conchiglie e castelli di sabbia,
le foglie secche sono per me barchette
mandate alla scoperta di mondi da inventare.
I sassolini intorno che segnano il confine
di tesori nascosti, di storie senza fine…..
Piano s’increspa il mare
e un sorriso salato
canta la dolce nenia di una madre.

E’lì che mi vorrei addormentare.


Angelica Lubrano 23 maggio 2011