Canto di una squaw algonkina

“Se non sei disponibile a conoscere l'altra sponda del fiume, allora il posto più sicuro e prudente per te è la tomba: là non può succedere niente (Sioux Dakota)”

Canto di una squaw algonkina

Mi hai dato poco tempo, Grande Spirito,
per capire il senso della vita:
perchè la nube nera
viene a oscurar la luna
perchè gli dei del tuono
zittiscono la voce
quando la carne lenta al fuoco cuoce
e il giorno della caccia si consuma.

E perchè il balzo del salmone
sfida le fauci all’orso predatore;
ma anch’io depongo tracce di speranza
contro corrente
nel chiuso di una stanza
ora che si è seccato il mio torrente.
Non parla più lo Spirito del vento
da molte lune, sono quasi cento …,
Batte nel petto il tamburo rosso
ora che finalmente riconosco
la stessa inesorabile paura
vista negli occhi al cervo di pianura
Con fuso e fili resto al mio telaio
sulla pelle d’agnello al focolaio
del mio teepee, tepore nel nevaio.
Sento lontano giungere il destino:
ha giubba rossa ed occhi da bambino;
non mi risveglierà l’argento del mattino.

 

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