lunedi 12 dicembre 2011
le proclamazioni nel Tempio di Adriano di Roma

Il Premio Laurentum amplifica le voci della poesia


Nella magica cornice del Tempio di Adriano, a Roma, una manifestazione che esalta l'ossigeno della Poesia nella vita quotidiana. Una XXV edizione da record che ieri ha proclamato tutti i suoi vincitori

il Premio Laurentum, promosso dall'omonima Associazione, presieduta da Giovanni Tarquini - segretario generale Roberto Sergio - che fa diventare Roma Capitale della Poesia di lingua italiana e dei dialetti della penisola. Ieri la premiazione, in una cornice suggestiva ed evocativa come il Tempio di Adriano, con una cerimonia all'insegna della poesia, della parola, dell'anima, condotta con tutti i registri della comunicazione - la citazione dotta, l'ironia, la capacità affabulativa capace di creare affinità elettive col pubblico - da Michele Mirabella.
"Poesia è pensier che manifesta
E stringe il Vero in simboli profondi, È fuoco sacro sull'altar di Vesta,
Luce di templi, sinfonia di mondi."
Arturo Graf, scrittore, poeta, medievista eccelso a cavallo fra il XIX ed il XX secolo, con questi famosi versi è riuscito a concentrare una definizione pregnante della poesia. La poesia non fa rumore, racconta sentimenti ed emozioni, dunque raramente conquista il palcoscenico culturale.
Da 25 anni a questa parte glielo restituisce a tutto tondo il Premio Laurentum, promosso dall'omonima Associazione, presieduta da Giovanni Tarquini - segretario generale Roberto Sergio - che fa diventare Roma Capitale della Poesia di lingua italiana e dei dialetti della penisola. Ieri la premiazione, in una cornice suggestiva ed evocativa come il Tempio di Adriano, con una cerimonia all'insegna della poesia, della parola, dell'anima, condotta con tutti i registri della comunicazione - la citazione dotta, l'ironia, la capacità affabulativa capace di creare affinità elettive col pubblico - da Michele Mirabella.
Il Premio, giunto al suo quarto di secolo, rappresenta nelle sue sezioni un ventaglio di 'generi poetici', alcuni persino coniugati alla tecnologia: si va dalla classica sezione fondativa 'Raccolta o libro di poesia' (nel 2011 hanno prevalso Claudio Damiani, Nicola Bultrini e Anna Elisa De Gregorio) alla Sezione 'Poesia inedita in lingua italiana' (vincitori Luca di Bartolomeo, Fulvio Segato e Stefano Paressini) ed in vernacolo (Armando Giorgi, Antonio Rossi e Vincenzo Aiello), per arrivare a sezioni più moderne, istituite successivamente.
Così è giunta alla V edizione il Premio Laurentum per la poesia on line, dove, per la sezione della poesia inedita in lingua italiana hanno prevalso Angelica Lubrano, Antonella Laporta e Federico Fratini, con un premio speciale della giuria a Marco Saya; per la poesia inedita on line in vernacolo hanno vinto Bruno Salvatore Lucisano, Pompilio D'Autilia e Rachele Tarantino, col premio della giuria assegnato a Sergio Torrasa.
Non sono stati dimenticati quella risorsa propulsiva della nostra cultura rappresentati dagli Italiani nel mondo: a vincere il Laurentum a loro dedicato da tre anni a questa parte è stato Dario Desseri, residente a Berlino.

 

Il Premio Laurentum amplifica le voci della poesia

Giovani poeti crescono: son quattro anni che il Laurentum li incoraggia dedicando loro un premio apposta, conquistato quest'anno da Giorgio Ialacqua, Gregorio Tenti e Vito Ricchiuto; e da tre anni il Premio romano si è posizionato in pole position anche sui social network, assegnando stavolta la preferenza a Fabrizio Raccia, Natalia Lisi e Teresa Ferri.
Infine, non è detto che un componimento poetico non possa essere racchiuso nel concentrato di vocaboli di un sms. D'altronde, lo provano gli antichi haiku giapponesi che le ali della poesia non hanno bisogno di tante parole. Dunque, è giunto alla sua quarta edizione il Premio Laurentum per la poesia sms sostenuto da Vodafone, vinto quest'anno da Michele Vaccaro, Anita Iacopini ed Angelo Arsetta, con un premio della giuria a Giulio Marchetti.

Ventinove vincitori, dunque: ma la giuria, di grande rappresentatività culturale - è presieduta da Gianni Letta e composta da Angelo Bucarelli, Corrado Calabrò, Mariella Cerutti Marocco, Gianluca Comin, Maurizio Cucchi, Stas Gawronsky, Simona Izzo, Raffaele La Capria, Mauro Mazza, Francesca Merloni, Mauro Miccio, Maria Rita Parsi, Davide Rondoni, Roberto Sergio e Maria Luisa Spaziani - ha avuto di fronte l'improbo compito di scegliere fra circa 5mila partecipanti, con oltre 14mila componimenti, giunti dall'Italia e dall'estero. Col complesso compito di scegliere i versi più efficaci e rappresentativi di fronte ad un comunque alto livello lirico che contraddistingueva l'enorme messe di versi giunti, tale da far qualificare il Premio Laurentum, sotto il profilo della partecipazione così copiosa, come il primo premio letterario italiano.
Alcuni riconoscimenti sono stati poi attribuiti per onorare personalità insigni:
Innanzitutto, un Premio Speciale, di alto valore simbolico affettivo è stato consegnato da Roberto Sergio a Gianni Letta, in ringraziamento per il sostegno dato, sin dalle origini e con generosa continuità, alle attività del Centro Culturale e della sua rassegna letteraria. E' con viva commozione e gratitudine che abbiamo deciso di consegnare questo Premio al Dottor Gianni Letta - ha dichiarato Roberto Sergio- che ci è sempre stato vicino e ci ha sostenuto, facendo sua la nostra crociata per la divulgazione della poesia. Grazie - ha ribadito tra gli applausi della sala - non solo per oltre trent'anni di disponibilità e sensibilità uniche e impagabili nel sostenere il nostro specifico progetto ma per l'esempio di una vita al servizio della crescita culturale e civile del nostro Paese, con profondo senso delle Istituzioni, spirito di abnegazione ed elevate qualità morali, come dimostrano gli alti consensi ed apprezzamenti trasversali a livello nazionale ed internazionale.
Il Premio alla carriera è stato altresì consegnato ad Ettore Bernabei, direttore generale della RAI dell'età aurea ed oggi ancora sulla cresta dell'onda come produttore cinematografico e televisivo; il Premio per i Valori della Cultura è stato assegnato a Pippo Baudo, quale personaggio punta di diamante della cultura mediatica italiana.
Una giuria ad hoc, composta da specialisti come i poeti Davide Rondoni e Antonio Riccardi e dal critico Paolo Ligazzi, ha, infine, scelto di assegnare il Premio Laurentum 'Dante Alighieri' alla poetessa dissidente Ol'ga Alexandrovna Sedakova, esponente di quella cultura russa che costituisce il coro della tragedia di un Paese ancora invischiato nei postumi del crollo dell'Impero sovietico e che ancora ricorre alla repressione delle voci libere dei poeti e degli scrittori.